La mia “naja” negli Alpini

Era il lontano 3 gennaio del 1990 quando mi sono congedato dall’esercito. 15 mesi di leva obbligatoria che sicuramente hanno segnato la mia vita. 15 mesi e non 12 perché ho scelto di fare la Scuola Militare Alpina di Aosta, 133° corso AUC Allievi Ufficiali di Complemento. 5 mesi duri, bui e difficili in cui sono successe cose di cui è difficile parlare. Chi ha fatto la SMALP può capire! Dopo quei 5 mesi sono stato assegnato alla Caserma Enrico Federico di Brunico, allora CAR, Centro Addestramento Reclute. Ogni mese decine di nuove leve che dovevano essere “inquadrate”! Dura far digerire il “senso della leva”, fortunatamente oggi non è più obbligatoria. Dal fargli rasare i capelli a, cosa più difficile, fargli digerire la dura e inflessibile disciplina militare. Da un lato era piuttosto divertente per i tanti aneddoti che potrei raccontare, dall’altro umanamente difficile. Non a caso, fatto dell’altro giorno, mi scrive una recluta dicendomi che mi ha ritrovato su internet e mi confessa che se mi avesse reincontrato al tempo avrebbe volentieri “regolato i conti”. Non era un bel lavoro ma era il lavoro che mi spettava. Prendere degli “svaccati civili” e cercare di trasformarli in soldati alpini! Per molti la “naja” durava solo il mese del CAR dato che poi la vita militare era molto più blanda e tranquilla. Gli ultimi mesi alla Enrico Federico li ho passati come vice-comandante di caserma, una bella vita, tanto da farmi riflettere se “firmare” (ovvero farlo come lavoro) o meno! La paga era buona ma poi mi sono reso conto che non faceva per me.

Chiusa la “parentesi” di leva sono rimasti gli amici, quelli del corso di Aosta prima, i colleghi Sten poi. Per un periodo ci si è tenuti in contatto. Nel 2002 il ritrovo grazie ad internet di quelli del 133° corso AUC un sito web creato da Roberto Garino poi finito in disuso. Ho partecipato a qualche raduno, ma poi i tempi della vita, gli infiniti impegni, famiglia e tutto il resto obbligano a delle priorità. Nel 2017 parte del gruppo si è ritrovato su WhatsApp. Ne ho fatto parte per un periodo ma poi però ammetto di non essere così nostaglico della mia vita militare.

Ma quei 15 mesi, seppur nella nebbia dei ricordi, sono stati talmente densi che non si può fare a meno di ripensarci ogni tanto.

Nel 2017 ho “restaurato” il Numero Unico del corso, vedi qui.

A maggior ragione quando nella propria città arriva il Raduno degli Alpini!

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